Il funzionamento di Fondimpresa si basa sul meccanismo di finanziamento mutualistico alimentato dal contributo dello 0,30% sulle retribuzioni lorde dei dipendenti, noto anche come contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria destinato per legge alla formazione professionale.
In pratica, le aziende aderenti destinano a Fondimpresa lo 0,30% della busta paga di ogni lavoratore (quadri, impiegati e operai) che già sono tenute per legge a versare all’INPS. Tali importi, dedotti eventuali costi amministrativi, vengono quindi trasferiti dall’INPS al Fondo.
Con l’adesione facoltativa a Fondimpresa, l’azienda diventa protagonista della propria formazione finanziata, potendo riutilizzare quelle stesse risorse per i propri dipendenti. Si tratta dunque di un meccanismo di ottimizzazione: si trasforma un obbligo contributivo in un vantaggio concreto per l’impresa e i lavoratori, senza alcun esborso aggiuntivo.
Conti formazione e gestione delle risorse
Fondimpresa adotta un modello di gestione delle risorse raccolte che combina conti individuali aziendali e un conto collettivo, al fine di garantire sia equità che efficienza nell’uso dei fondi. In particolare, le risorse versate da ciascuna impresa aderente vengono in gran parte accantonate in un Conto Formazione individuale intestato all’azienda stessa, e in misura minore confluiscono in un Conto di Sistema mutualistico. Vediamo nel dettaglio questi strumenti:
Conto Formazione aziendale
Il Conto Formazione rappresenta il conto individuale di ogni impresa aderente. Il 70% delle somme versate dall’azienda con il contributo dello 0,30% viene accreditato su questo conto e rimane a completa disposizione dell’azienda titolare. Le risorse accumulate sul Conto Formazione possono essere utilizzate dall’azienda per finanziare piani formativi destinati ai propri dipendenti, con piena autonomia su tempi, modalità e contenuti della formazione, nei limiti delle regole del Fondo. Questa flessibilità è uno degli aspetti chiave: ad esempio un’azienda può decidere di utilizzare il proprio conto per avviare subito un corso interno su una nuova tecnologia introdotta in produzione, senza dover attendere bandi esterni. Ogni piano deve essere condiviso con le rappresentanze sindacali, garantendo trasparenza e coerenza con i fabbisogni aziendali e dei lavoratori. I progetti possono essere aziendali o interaziendali, e una volta approvati, i costi della formazione vengono rimborsati utilizzando le risorse disponibili sul conto.
Conto di Sistema
Il Conto di Sistema è il fondo collettivo di Fondimpresa alimentato da una quota parte dei contributi (indicativamente il 26%) versati da tutte le aziende aderenti. Queste risorse comuni vengono utilizzate per finanziare progetti formativi di più ampia portata, che coinvolgono più imprese – spesso PMI – a livello territoriale o settoriale, rispondendo a fabbisogni formativi diffusi e condivisi. Il Conto di Sistema è nato con l’intento preciso di sostenere soprattutto le piccole imprese, che da sole accumulano importi limitati, offrendo loro un canale di finanziamento aggiuntivo. Fondimpresa finanzia i piani formativi delle imprese anche tramite il Conto di Sistema, pubblicando periodicamente Avvisi pubblici (bandi) aperti a tematiche generali o strategiche come digitalizzazione e sostenibilità. Le aziende partecipano presentando piani formativi aggregati, spesso in rete con altre imprese e con il supporto di enti qualificati. Questo modello favorisce soprattutto le PMI, permettendo l’accesso a percorsi complessi. I progetti sono valutati secondo criteri stabiliti dal bando e, se approvati, vengono finanziati totalmente o parzialmente da Fondimpresa.
Avvisi con Contributo Aggiuntivo
Oltre ai due canali sopra descritti, Fondimpresa ha introdotto uno strumento specifico per ampliare le possibilità di spesa delle PMI che dispongono di pochi fondi sul proprio conto aziendale. Si tratta degli Avvisi con contributo aggiuntivo, rivolti tipicamente a imprese di piccole dimensioni che, avendo pochi dipendenti, accumulano risorse esigue sul Conto Formazione e faticano quindi a finanziare piani formativi di un certo impegno. Tramite questi Avvisi, l’azienda può richiedere un finanziamento aggiuntivo attingendo dal Conto di Sistema, che va ad integrare il proprio Conto Formazione fino a un massimale prefissato (ad esempio 10.000€ aggiuntivi). In questo modo una piccola impresa riesce a “moltiplicare” le risorse disponibili e a far fronte ai propri fabbisogni formativi anche se i contributi accantonati sarebbero stati insufficienti. Gli Avvisi con contributo aggiuntivo vengono pubblicati periodicamente e di solito sono mirati a un certo target (es. PMI sotto una certa soglia di dipendenti, aziende di specifici settori, aree del Mezzogiorno, etc.) o a determinate tematiche prioritarie.