Politiche attive del lavoro

Guida al Programma GOL - Garanzia Occupabilità Lavoratori

Cos'è e come funziona il Programma GOL, chi sono i beneficiari, come partecipare e quali sono i percorsi attualmente attivi.

Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori per la Regione Veneto

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziato dall'Unione Europea ha previsto per la Regione Veneto l’implementazione del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) con l’obiettivo di rilanciare l’occupazione, contrastare la disoccupazione e procedere con una riforma delle politiche attive del lavoro, potenziando anche i servizi per l’impiego. È prevista una revisione delle misure a sostegno del reddito sia per i disoccupati, sia per coloro che si trovano in una fase di transizione occupazionale, favorire il rilancio dell'economia accompagnando nell'inserimento lavorativo i soggetti più vulnerabili.

Programma GOL

Cosa prevede il Programma GOL (Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori)

1

Cos'è e come funziona il programma GOL?

Il Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), istituito con la Legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 324, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178), è un insieme di strumenti e misure volti a promuovere l’occupazione in Italia. Il programma sarà attivo dal 2021 al 2025. Entro il 2025, il Ministero prevede il coinvolgimento di 3 milioni di beneficiari. L’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) svolge un ruolo di coordinamento del Programma GOL, monitorando il programma e vigilando sull’attuazione degli interventi da parte delle Regioni.


Gli obiettivi del programma GOL

La Garanzia di occupabilità dei lavoratori ha anche altri obiettivi non solo lavoro o processi di formazione:.

In particolare:

  • Innovazione e sperimentazione: in GOL devono trovare spazio anche interventi innovativi e sperimentali, che possano costituire base per il cambiamento nell’ottica della condivisione delle buone prassi
  • Confronto tra aziende e territorio: possono essere sperimentate soluzioni «negoziate» che facilitino l’ingresso in azienda – dei veri e propri «patti territoriali», volti a fornire strumenti dedicati in termini di formazione condizionati all’assunzione

Il Programma GOL offre una serie di servizi integrati per promuovere l’occupazione in Italia. I servizi offerti dal programma includono:

  • Percorsi di accompagnamento al lavoro: supporto nella ricerca di opportunità lavorative e nella presentazione di candidature.
  • Aggiornamento o riqualificazione professionale: formazione per migliorare le competenze esistenti o acquisirne di nuove in base alle esigenze del mercato del lavoro.
  • Orientamento specialistico: consulenza individualizzata con un professionista del mercato del lavoro per identificare le opportunità più utili al reinserimento lavorativo.
  • Percorsi in rete con altri servizi territoriali: collaborazione con servizi sociali, socio-sanitari, di conciliazione ed educativi per affrontare bisogni complessi, come quelli di persone con disabilità o fragilità.
  • Formazione sulle competenze digitali: corsi di formazione per migliorare le competenze digitali a diversi livelli (base, intermedio e avanzato).

Offre diversi percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale, e percorsi in rete con gli altri servizi territoriali. Questi percorsi sono personalizzati e basati su una cooperazione tra i servizi pubblici e privati.

2

Chi sono i destinatari del programma GOL?

Il Programma è rivolto a diverse categorie di disoccupati e lavoratori che hanno necessità di ricollocarsi nel mercato del lavoro o/e di migliorare la loro condizione lavorativa.

In particolare sono beneficiari del Programma GOL:

  • Percettori di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro (NASPI o DIS-COLL);
  • Disoccupati over 55;
  • Disoccupati senza sostegno al reddito e di lunga durata (almeno 6 mesi);
  • Donne in condizioni di svantaggio;
  • Giovani disoccupati under 30;
  • Persone con disabilità;
  • Lavoratori occupati con basso reddito (working poors);
  • Lavoratori interessati da crisi aziendali;
  • Lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.
3

Come partecipare al programma GOL?

Gli utenti in possesso dei requisiti dovranno contattare il proprio CPI (Centro per l’Impiego) di riferimento che stipulerà un patto di servizio personalizzato per poter accedere ai vari servizi del programma GOL.
Il CPI effettuerà una valutazione iniziale dei fabbisogni (assessment) e in base alle esigenze specifiche, ciascun candidato sarà indirizzato verso uno dei 5 percorsi previsti dal programma GOL finalizzati a migliorarne le chances di occupabilità.
Gli interventi formativi e di orientamento verranno realizzati dagli enti di formazione accreditati dalla Regione Veneto come e-cons.
Un lavoro quindi in perfetta sinergia tra operatori pubblici dei CPI e operatori privati degli enti di formazione accreditati, per orientare al meglio i candidati verso le strategie più utili alla loro ricollocazione professionale nel mondo del lavoro.

4

Ridefinizione contesto di riferimento delle politiche attive del lavoro

La delibera del Commissario straordinario dell’ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022, ha ridefinito il contesto di riferimento delle politiche attive del lavoro, che si svilupperanno all’interno del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori; ossia il programma di riforma finanziato dal Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La delibera dell’ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022 cambia gli strumenti finora utilizzati in particolare:

  • Strumenti per la valutazione quantitativa da parte dei Centri per l’Impiego (profilazione quantitativa);
  • Strumenti per la valutazione qualitativa da parte dei Centri per l’Impiego (profilazione qualitativa);
  • Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard.

Per quanto concerne la “profilazione quantitativa”, la nuova strumentazione dà agli addetti dei Centri per l’Impiego la possibilità di valutare il grado di occupabilità dei disoccupati, utilizzando gli archivi informatici di informazioni amministrative.

Queste informazioni sono il risultato di 2 processi:

  • la sottoscrizione delle DID online da parte degli utenti;
  • le Comunicazioni obbligatorie del datore di lavoro fornite in sede di assunzione e cessazione di un rapporto di lavoro (CO Veneto).

In tal modo è stimabile in modo molto più accurato rispetto a una volta, la probabilità per un utente di trovare lavoro entro una certa data.  In tal senso è quindi possibile con più efficacia la distanza dal mercato del lavoro della persona che si reca al centro per l’impiego, andando poi a personalizzare gli interventi.

In seguito alla profilazione quantitativa il sistema prevede la profilazione qualitativa che avviene attraverso un colloquio tra l’operatore del centro per l’impiego e l’utente (valutazione qualitativa o assessment qualitativo).

L’obiettivo della valutazione qualitativa è quello di far comprendere i bisogni degli utenti in termini di:

  • accompagnamento alla ricerca di lavoro
  • aggiornamento delle competenze
  • riqualificazione delle competenze
  • sostegno da parte della rete dei servizi territoriali (ad esempio i servizi sociosanitari).

L’addetto del centro per l’impiego farà un assessment professionale all’utente rispetto a dimensioni quali:

  • condizione lavorativa
  • competenze
  • condizione personale
  • attivazione ed efficacia nella ricerca di lavoro

Qualora in cui emergessero ulteriori fattori di criticità della persona, l’operatore del centro per l’impiego farà un’analisi più profonda finalizzata a migliorare la presa in carico.

La delibera ANPAL, infine, aggiorna gli standard di servizio che devono essere garantiti a tutti i beneficiari del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori in tutta Italia, in riferimento ai “Livelli Essenziali delle Prestazioni - LEP” nel quadro della politica attiva del lavoro, sottolineando inoltre le unità di costo standard.

Il GOL, perciò, fin da subito utilizza nuovi standard di misura (soprattutto per quanto concerne la durata delle prestazioni) che aggiornano quelli previsti dal Programma Garanzia Giovani agli obiettivi del GOL e ai suoi beneficiari: oltre ai giovani NEET ci sono tra i destinatari i disoccupati, i percettori del Reddito di cittadinanza e i lavoratori in transizione.

5

Programma GOL: Avviso pubblico 1

La Regione Veneto ha emanato l’avviso pubblico legato all’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL).

Lo scopo è, perciò, quello di accompagnare le trasformazioni del mercato del lavoro con un modello di interventi flessibili in grado di rispondere ai bisogni di ogni destinatario, favorendone l’occupabilità.

I destinatari del Programma GOL sono coloro che percepiscono ammortizzatori sociali in costanza e in assenza di rapporto di lavoro (NASPI e DIS-COLL), coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, i lavoratori fragili o vulnerabili (giovani NEET con meno di 30 anni), donne svantaggiate, disabili, lavoratori senior di 55 anni e oltre, altri lavoratori con minori possibilità occupazionali e con redditi molto bassi.

In attuazione del Programma GOL, la Regione Veneto ha adottato il Piano Attuativo Regionale (PAR) con DGR nr. 248 del 15 marzo 2022, in seguito approvato da Anpal con nota n. 4297 del 30 marzo 2022.

Il PAR del Veneto, si incastra, perciò, in questo ambito formato da un’azione strategica e unitaria, mirata a garantire un sostegno efficiente ed efficace alle persone in cerca di lavoro che comprenda servizi di assesment, accompagnamento, formazione, assistenza nella ricerca di un impiego, attraverso potenziati o rinnovati strumenti di presa in carico di politica attiva.

Relativamente al 2022 i beneficiari che devono essere raggiunti dal Veneto sono pari a 37.800 (di cui 10.080 da coinvolgere in formazione di cui 3.780 in formazione per lo sviluppo delle competenze digitali). Il traguardo (milestone) regionale al 31/12/2022 è pari a 18.900 destinatari del GOL.

Va ricordato come la messa a punto delle azioni del GOL nel contesto delle politiche attive del lavoro venete, consente di consolidare la dimensione universalistica dell’offerta che si sviluppa secondo  la L.R. 3/2009, modificata dalla L.R. 36/2018, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, universalità e pari opportunità, riferite al genere, alla cittadinanza e alle condizioni di svantaggio sociale, di concertazione e di leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e sul principio del coinvolgimento diretto degli operatori privati nel mercato del lavoro, in un quadro di cooperazione pubblico e privato grazie allo strumento dell’accreditamento.

Gli interventi del PAR sono stati delimitati considerando i seguenti principi:

  • complementarietà: le misure di politiche attive e di formazione previste dal Programma GOL sono complementari a quelle previste  dal PR FSE+ 2021-2027;
  • priorità e tempestività: le attività del GOL sono principalmente rivolte a coloro che percepiscono gli ammortizzatori sociali e un sostegno al reddito per i quali si prevede la condizionalità, assciurando comunque l'accesso alle persone più vulnerabili quali donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani con meno di trenta anni di età, lavoratori con almeno cinquantacinque anni.
  • capillarità: la diffusione della rete dei servizi per il lavoro (CPI e Enti privati accreditati) garantirà ai potenziali destinatari di accedere al Programma GOL tramite una presa in carico veloce e integrata;
  • cooperazione pubblico-privato: come modello di implementazione del GOL in Veneto;
  • ruolo attivo dei Centri per l'Impiego: i CPI avranno un ruolo chiave nella realizzazione del servizio di valutazione e di controllo per l'attuazione dei percorsi di politica attiva;
  • coinvolgimento delle aziende e della comunità territoriale: il coinvolgimento delle parti sociali e datoriali è assicurato attraverso la condivisione degli obiettivi e delle azioni;

e si propone di:

  • consolidare l’offerta dei percorsi di politica attiva verso i destinatari di sostegno al reddito;
  • incoraggiare una sempre più solida completamento tra politiche del lavoro e della formazione e dell’inclusione sociale al fine di conseguire gli obiettivi di life long learning  e raggiungere i target definiti nell’ambito del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali;
  • favorire il raggiungimento di almeno il 75% dei beneficiari del programma appartengano alle categorie più vulnerabili.
6

Quali sono i percorsi offerti dal Programma GOL?

Percorsi di accompagnamento al lavoro

Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) offre diversi percorsi di accompagnamento al lavoro, personalizzati in base alle esigenze dei beneficiari. Questi percorsi includono:

  • Reinserimento lavorativo: Questo percorso è destinato alle persone più vicine al mercato del lavoro e prevede servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.
  • Aggiornamento professionale: Questo percorso è destinato a lavoratrici e lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili. Prevede interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante.
  • Riqualificazione professionale: Questo percorso è destinato a coloro che necessitano di aggiornare o cambiare le proprie competenze professionali per reinserirsi nel mercato del lavoro.
  • Percorsi integrati con altri servizi territoriali: Questi percorsi sono destinati a persone con bisogni complessi, come persone con disabilità o fragilità. Prevedono una cooperazione tra i servizi pubblici e privati e possono includere servizi sociali, socio-sanitari, di conciliazione, educativi.
  • Orientamento e accompagnamento al lavoro: Questo percorso prevede incontri mirati su temi come l’orientamento professionale, l’accompagnamento al lavoro e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Può includere anche la possibilità di intraprendere un corso di formazione sulle competenze digitali.

Per accedere a questi percorsi, non è necessario iscriversi al Programma GOL, ma è sufficiente rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali.

Percorsi di aggiornamento professionale

Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) offre diversi percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale, e percorsi in rete con gli altri servizi territoriali. Questi percorsi sono personalizzati e basati su una cooperazione tra i servizi pubblici e privati.

Il Programma GOL si divide in 5 percorsi differenziati, sulla base delle esigenze dei destinatari:

  • Percorso 1 – Reinserimento occupazionale: Questo percorso include orientamento al lavoro, accompagnamento al lavoro e incontro domanda-offerta, e formazione per le competenze.
  • Percorso 2 – Aggiornamento (upskilling): Rivolto ai soggetti per i quali viene rilevata la necessità di un aggiornamento delle competenze al fine di innalzare il grado di occupabilità. Prevede interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante, affiancati da servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.
  • Percorso 3 - Riqualificazione (reskilling): per lavoratrici e lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento dei livelli di qualificazione/Eqf rispetto al livello di istruzione
  • Percorso 4 - Lavoro e Inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come avveniva per il Reddito di cittadinanza, e prima per il Rei
  • Percorso 5 - Ricollocazione Collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi

Le attività dei percorsi possono includere orientamento specialistico, corsi di formazione da 40 a 60 ore, e servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

È importante notare che l’accesso al Programma GOL non richiede un’iscrizione specifica, ma è una nuova offerta di servizi per il lavoro. Le persone sono indirizzate al percorso più adeguato grazie all’orientamento di base mirato e alla valutazione dell’occupabilità attuata tramite l’assessment quali-quantitativo (patto di servizio Gol).

Differenze tra i percorsi upskilling e reskilling

I percorsi di aggiornamento e reskilling offerti dal Programma GOL presentano differenze significative:

Percorsi di aggiornamento (upskilling)

  • Rivolti a soggetti che necessitano di un aggiornamento delle competenze per aumentare il grado di occupabilità.
  • Prevedono interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto     professionalizzante.
  • Affiancati da servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

Percorsi di reskilling (riqualificazione)

  • Rivolti a soggetti che presentano una mancanza di competenze rispetto ai fabbisogni richiesti dal mercato del lavoro.
  • Prevedono una formazione professionalizzante più approfondita, caratterizzata da un     innalzamento del livello di qualificazione rispetto al livello di istruzione.
  • Affiancati da servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

I percorsi di aggiornamento sono focalizzati sull’aggiornamento delle competenze esistenti per migliorare l’occupabilità, mentre i percorsi di reskilling mirano a colmare lacune di competenze rispetto alle richieste del mercato del lavoro attraverso una formazione più approfondita e qualificante.

Percorsi Attualmente Operativi

Al momento sono operativi il Programma GOL 1, GOL 2 e GOL 3.

Il Programma GOL 1 “Inserimento Lavorativo” è rivolto a beneficiari, con priorità ai percettori di un’indennità di disoccupazione (NASPI DISCOLL) e che in base alla profilazione effettuata dai Centri per l’Impiego risultano “poco distanti” dal mercato del lavoro, in termini di possibilità di trovare lavoro.

In tal senso le attività che queste persone possono effettuare sono essenzialmente attività individuali di supporto alla ricerca di un lavoro.

Solo nei casi in cui l’Operatore del Centro per l’impiego rilevasse un deficit riguardante le competenze digitali, il percorso 1 può prevedere 20 ore di formazione di informatica distinto su tre livelli (base – intermedio e avanzato)

Il Programma GOL 2 “Aggiornamento Professionale” è rivolto a beneficiari, con priorità ai percettori di un’indennità di disoccupazione (NASPI DISCOLL) e che in base alla profilazione effettuata dai Centri per l’Impiego risultano “abbastanza distanti” dal mercato del lavoro, in termini di possibilità di trovare un lavoro.

Per queste persone è previsto un percorso obbligatorio di aggiornamento professionale che va dalle 40 alle 60 ore. Il beneficiario lo sceglierà insieme al referente dei servizi per il lavoro privati accreditati.

Anche per il percorso 2 sono previste attività individuali di supporto all’inserimento lavorativo e 20 ore di formazione in campo digitale e informatico qualora l’operatore del centro per l’impiego ravvisasse una carenza di questo tipo e sempre con la suddivisione tra livello base-intermedio e avanzato.

Il Programma GOL 3 “Riqualificazione” è rivolto a beneficiari che in base alla profilazione dell’operatore del centro per l’impiego risultano distanti dal mercato del lavoro, in termini di possibilità di trovare lavoro.

Per questi beneficiari sono previsti percorsi di formazione di riqualificazione più lunghi, da 160 a 260 ore.

Per questi beneficiari sono inoltre obbligatorie 20 ore di informatica (distinte in base ai livelli base – intermedio e avanzato) e la misura del tirocinio retribuito di 3 mesi.

Anche per i beneficiari del percorso 3 sono previste attività individuali di supporto alla ricerca di un lavoro

Corsi programma GOL

Scopri tutti i corsi finanziati dalla Regione del Veneto attraverso il programma GOL

F.A.Q. - Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori

Cosa si intende per GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori)?

Per Gol si intende il programma di garanzia occupabilità dei lavoratori che consiste in un processo di presa in carico di:

  1. Persone disoccupate
  2. Persone percettrici di Naspi
  3. Persone percettrici del reddito di cittadinanza
  4. Persone in cassa integrazione straordinaria

Sulla basa di una profilazione il programma GOL definirà sia l’iniziale percorso personalizzato di formazione per l’incremento delle competenze, che l’accompagnamento al lavoro.

Qual è la funzione della formazione del programma GOL?

La formazione ha un ruolo essenziale nel programma GOL. Sono 4 i fattori principali dei percorsi di formazione pensati al suo interno:

  1. La personalizzazione dei percorsi
  2. La possibilità di apprendimento duale
  3. Il coinvolgimento delle aziende nella comprensione del fabbisogno
  4. Una formazione personalizzata se vincolata ad un impegno di assunzione da parte delle aziende.

I Neet possono rientrare nel programma GOL?

Sì, in una delle ultimi riunioni tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e le parti sociali è stato sottolineato come nel programma GOL sarà dato un grande spazio ai Neet e ai disoccupati, attraverso percorsi di formazione ad hoc e di accompagnamento al lavoro.

Quali sono gli obiettivi che il programma GOL deve ottenere?

In base alla programmazione del Pnrr, gli obiettivi numeri da ottenere entro il 2025 sono molto ambiziosi: si discute di una potenziale platea di oltre 3 milioni di individui.
In particolare, il 75% deve essere donna, oppure disoccupato di lunga durata, o disabile, giovane under 30 o lavoratore over 55; 800 mila saranno coinvolti in corsi formativi, e, in particolare, circa 300 mila andranno a rafforzare le competenze digitali.

Quali sono gli obiettivi del programma GOL nel 2022?

In Italia, l’obiettivo è di raggiungere 600 mila destinatari del GOL entro il 31dicembre 2022, dei quali 160 mila coinvolti in percorsi formativi e 60 mila in corsi di formazione per l’incremento delle competenze digitali.

Chi valuta i piani di proposti della regioni nel programma GOL?

L ’Anpal è l’ente preposto a controllare i piani che le regioni elaboreranno per l’adesione al programma GOL.

L’ANPAL valuterà la conformità dei piani alle cinque line eguida previste dal Governo.

Qualora il piano venisse approvato, le Regioni incasseranno il 75% delle risorse destinate loro.

Il restante 25% solo quando sarà rendicontato l’utilizzo di almeno metà delle risorse a loro previste.

Quando avverrà l'operatività del programma GOL?

Il programma GOL sarà reso operativo dall’autunno 2022. Le regioni presenteranno i propri piani di politiche attive del lavoro tenendo presenti i cinque criteri previsti dal programma (reinserimento immediato, upskillng e reskilling, inclusione e ricollocazione collettiva).

Ciascun asse avrà la platea di destinatari già individuati per i quali iniziare i percorsi.

Vuoi aderire al programma GOL?

Noi possiamo aiutarti!

Compila il modulo e ti risponderemo al più presto!

Ai sensi e per gli effetti degli art. 12, 13 del Reg. UE 2016/679 – GDPR, cliccando su “Invia”, dichiaro di aver preso visione dell'informativa sulla privacy per il trattamento dei dati personali.

icon e-cons

Fantastico!
Grazie per aver completato il nostro modulo!

La tua richiesta è stata inviata con successo, il nostro team ti ricontatterà a breve.
In tanto puoi scoprire altre opportunità per te o per la tua azienda.
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.

Copyright ©2022 e-cons.it

E-CONS S.R.L.– Via del Lavoro 4 – 35040 Boara Pisani (PD) Tel: 0425-485621 – P.IVA – C.F. – Registro Imprese di Padova N. 01171060294 -PEC: e-cons@legalmail.it – Codice SDI: SUBM70N — Capitale Sociale 25.500 i.v.