6/11/2023

Data:

Videosorveglianza e Segnaletica: come rispettare le normative vigenti 

Alla luce di una recente pronuncia dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, torniamo ad occuparci del tema videosorveglianza.

videosorveglianza e segnaletica

La videosorveglianza è uno strumento molto importante per garantire la sicurezza e il controllo all'interno di un ambiente di lavoro. Vi sono però delle normative vigenti per la protezione i diritti dei lavoratori.

A distanza di tempo torniamo ad occuparci del tema videosorveglianza, ciò alla luce di una recente pronuncia dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

In questa occasione infatti, è stato censurato un Comune che utilizzava i modelli di segnaletica non aggiornati alle Linee Guida EDPBn.3/2019.

Come noto infatti, tutti i sistemi mediante i quali il datore di lavoro può controllare a distanza i dipendenti (es. telecamere, gps,…), devono essere preventivamente autorizzati ad un accordo con il sindacato interno ove presente, in alternativa serve uno specifico provvedimento autorizzativo dell’Ispettorato territoriale del Lavoro (articolo 4 Statuto dei Lavoratori).

La sola autorizzazione però non è di sé sufficiente alla regolarizzazione dell’impianto ma sono necessari tutta una serie di documenti ulteriori ossia:

·        informativa sintetica (cartelli);

·        informativa estesa;

·        atto di nomina a designato del trattamento;

·        aggiornamento del registro delle attività di trattamento;

·        DPIA (valutazione d’impatto).

Proprio con riferimento alla segnaletica, le Linee Guida EDPB n.3/2019, entrate in vigore a partire dal Gennaio 2020, oltre a fornire al soggetto ripreso un primo avvertimento proprio mediate la veste grafica della prossimità di una zona sottoposta a videosorveglianza; richiedono anche che il Titolare del trattamento dati fornisca delle “informazioni di secondo livello”, che devono “contenere tutti gli elementi obbligatori a norma dell’articolo 13 del GDPR” ed “essere facilmente accessibili per l’interessato”.

Nel caso esaminato dall’Autorità, è emerso che la segnaletica impiagata non fosse conforme alla più recenti linee guida e fosse carente proprio di quelli aspetti essenziali affinché l’interessato possa avere consapevolezza del trattamento a cui sta per essere sottoposto regolando così il suo comportamento.

Il tema della videosorveglianza, così come di tutti gli altri strumenti con cui si può controllare a distanza il comportamento di un dipendente, richiede sempre molta attenzione ed aggiornamenti costanti in modo da garantire la tutela degli interessati ed evitare il rischio di sanzioni.

Se hai dei dubbi o desideri maggiori informazioni il team di e-cons è a disposizione per dati il supporto necessari per gestire al meglio tutti gli aspetti normati, dal conseguimento delle autorizzazione necessarie all’adeguamento della segnaletica e di tutti gli aspetti privacy connessi.

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