16/9/2025

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Referenze nel Curriculum: come inserirle con esempi pratici

Le referenze curriculum possono fare davvero la differenza in fase di selezione, perché aggiungono credibilità e autorevolezza al tuo profilo professionale. Ma come inserirle correttamente nel CV?

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Le referenze sul curriculum sono uno strumento in grado di rafforzare la fiducia del selezionatore nella nostra candidatura. Molti candidati si chiedono se e come inserire le referenze curriculum nel proprio CV. In questo articolo vedremo cosa sono esattamente le referenze sul curriculum (talvolta chiamate semplicemente referenze curriculum), quando conviene aggiungerle e come presentarle al meglio, anche grazie a semplici esempi pratici.

Cosa sono le referenze in un curriculum?

Le referenze nel curriculum consistono in dichiarazioni o contatti forniti da persone che, avendo lavorato con te in passato, possono confermare le competenze che hai indicato nel CV, la tua esperienza professionale e le tue qualità personali.

Di solito, includere le referenze significa fornire i recapiti di chi ha collaborato direttamente con te in passato, ad esempio ex datori di lavoro, responsabili o colleghi. Lo scopo è offrire al potenziale datore di lavoro una valutazione aggiuntiva sul tuo profilo, andando oltre a quanto scritto nel curriculum o emerso durante il colloquio.

Se decidi di aggiungerle, tieni presente che le referenze possono confermare l’accuratezza delle informazioni che hai fornito e offrire un punto di vista esterno sulle tue capacità professionali. In particolare, spesso mettono in luce le tue soft skills, fornendo al datore di lavoro un quadro ancora più completo della tua idoneità per la posizione a cui aspiri.

In alcuni settori lavorativi, specialmente quelli che richiedono molta fiducia e contatto diretto con le persone, inserire delle referenze è particolarmente consigliato. Si pensi ad esempio al curriculum di una badante oppure a quello di un’addetta alle pulizie in ambito alberghiero: in questi casi le referenze possono rafforzare notevolmente la candidatura.

Template di referenze sul curriculum

Un elenco di referenze dovrebbe includere tutti gli elementi necessari a riconoscere la relazione professionale che ti legava al referente e a identificarlo chiaramente per eventuali verifiche.

Per ogni referenza, assicurati di indicare: nome e cognome del referente; ruolo o posizione che ricopre e nome dell’azienda per cui lavora (con relativo indirizzo); un indirizzo e-mail di contatto; e un numero di telefono.

Dove possibile, può essere utile aggiungere anche un breve commento da parte di questa persona sul tuo operato, così da dare maggiore valore alla referenza.

Ecco un modello base di referenza da includere nel curriculum:

[Nome e cognome del referente]
[Posizione o ruolo nell’azienda – ad esempio: direttore, responsabile del personale, manager]
[Nome dell’azienda]
[Indirizzo]
[Numero di telefono]
[Indirizzo e-mail]
[Relazione professionale – ad esempio: ex datore di lavoro, collega, responsabile diretto]
[Breve commento – opzionale]

Referenze sul curriculum: esempi

Ecco tre esempi concreti di referenze da inserire sul curriculum, basati sul modello sopra:

1) Esempio di referenza per il curriculum di un magazziniere:

Giovanni Calti
Responsabile del Magazzino – Logistica Moderna S.p.A.
Via del Commercio, 123 – 00100 Roma (RM)
Telefono: +39 06 1234567 – Email: giovanni.calti@logisticamoderna.it
Relazione: Ex datore di lavoro

Mario Lunghini ha ricoperto il ruolo di addetto al magazzino in modo molto preciso, dimostrando sempre grande affidabilità, competenza e dedizione. Gestisce le attività quotidiane con efficienza e sa rapportarsi positivamente con tutti i membri del team.

2) Esempio di referenza per il curriculum di un OSS:

Maria Pratini
Responsabile del Personale – Casa di Cura Serenità
Via della Salute, 45 – 50100 Firenze (FI)
Telefono: +39 055 9876543 – Email: maria.pratini@casadicasaserenita.it
Relazione: Ex datore di lavoro

Durante i quattro anni in cui è stata sotto la mia supervisione, Lucia Nervi ha sempre svolto il suo ruolo di Operatrice Socio Sanitaria con grande professionalità e attenzione alle esigenze degli anziani. Ha dimostrato non solo solide competenze nell’assistenza, ma anche una notevole empatia, qualità che l’hanno resa molto apprezzata da tutti i nostri ospiti.

3) Esempio di referenza per il curriculum di un’addetta al desk:

Alessandro Nenci
Addetto al Check-in – Aeroporto Internazionale di Milano
Via Aeroporto, 1 – 20090 Milano (MI)
Telefono: +39 02 1234567 – Email: alessandro.nenci@aeroportomilano.it
Relazione: Collega

Ho collaborato fianco a fianco con Anna Rosti per tre anni. Si è sempre dimostrata una collega molto professionale ed estremamente disponibile, tanto verso lo staff quanto nei confronti dei passeggeri. La sua abilità nel gestire situazioni stressanti con calma ed efficienza ha permesso, più di una volta, di risolvere situazioni complicate.

Dove inserire le referenze nel CV?

Trattandosi di un elemento facoltativo, le referenze curriculum andrebbero collocate al termine del tuo CV. Come per ogni altro elemento di un CV ben strutturato, è opportuno inserirle in una sezione distinta, separata dalle altre. Segui un ordine cronologico inverso, elencando prima le referenze più recenti, esattamente come fai per le esperienze professionali o per la formazione.

Non esiste una regola rigida su quante referenze inserire. In generale se ne utilizzano tre, ma questo numero può variare in base alla tua esperienza e ai tuoi obiettivi di carriera. Ad esempio, per un neolaureato potrebbe bastare una sola referenza significativa, mentre un manager con molti anni di attività alle spalle potrebbe includerne anche quattro o cinque senza risultare ridondante.

L’importante è inserire solo referenze pertinenti e coerenti con il profilo professionale che presenti nel CV. Se oggi, ad esempio, lavori come architetto (anche se sei alle prime armi in questo campo), non ha senso inserire la referenza del tuo vecchio impiego come baby-sitter durante gli anni dell’università.

Come ottenere raccomandazioni

Non indicare mai nominativi di persone come referenze senza aver prima ottenuto la loro esplicita autorizzazione e disponibilità. Inserire i loro contatti senza permesso, oltre a essere poco rispettoso, potrebbe metterti in cattiva luce: se venissero contattati all’improvviso dal selezionatore, rischieresti di fare una pessima figura, capace di compromettere l’intero processo di selezione.

Scegli quindi come referenti persone che ti conoscono bene dal punto di vista professionale e con cui hai avuto esperienze di lavoro positive. Quando contatti qualcuno per chiedergli di farti da referente sul CV, spiega chiaramente perché hai bisogno della referenza e specifica il ruolo per cui ti stai candidando. Per convincerlo più facilmente ad accettare, sottolinea che tieni molto alla sua opinione proprio in virtù del buon rapporto lavorativo che avete avuto in passato.

Una strategia molto utile è quella di raccogliere referenze direttamente su LinkedIn, sfruttando il sistema di raccomandazioni (recommendations) e la messaggistica della piattaforma. Il vantaggio è che queste segnalazioni sono pubbliche e potrebbero quindi essere notate anche da recruiter o head hunter in cerca di candidati sui social network professionali. È un suggerimento importante per aiutarti a farti notare e trovare lavoro su LinkedIn, indipendentemente dall’invio del classico CV. Ricorda di personalizzare ogni richiesta di referenza e di mostrarti sempre cortese e riconoscente per il tempo che il tuo contatto ti dedica – e naturalmente renditi disponibile a ricambiare il favore quando possibile.

Consigli finali su come scrivere le referenze sul CV

Ecco alcuni consigli finali per scrivere le referenze sul CV senza tralasciare alcun dettaglio:

  • Se hai molte persone che potrebbero farti da referente ma non vuoi allungare troppo il CV, inserisci soltanto le tre referenze principali e aggiungi la dicitura “Altre referenze disponibili su richiesta”. Se vieni chiamato per un colloquio di lavoro, porta con te un documento con l’elenco completo delle altre referenze, in modo da poterlo fornire al selezionatore qualora fosse interessato a consultarle.
  • Se possiedi molte referenze in cui i commenti dei referenti sono più articolati, valuta di raccoglierle tutte in un documento a parte. Puoi ad esempio realizzare un file PDF contenente l’intera lista, caricarlo online e inserire sul CV un link diretto a questo file.
  • Se proprio non hai spazio nel CV, crea il file a parte come indicato sopra e inserisci il link alla fine della tua lettera di presentazione.
  • Ricorda che le referenze sono un valore aggiunto, non un obbligo. Se non ne hai a sufficienza o non sono pertinenti, non fartene un cruccio ed evita forzature: non è obbligatorio inserirle a tutti i costi. Al contrario, se nel tempo hai costruito solide relazioni professionali e disponi di un buon network di contatti, sfrutta queste risorse a tuo vantaggio: le giuste referenze possono aiutarti a ottenere quella chiamata per il colloquio di lavoro che desideri.

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