14/9/2023

Data:

Guida al Tirocinio: Cos’è, Chi ne ha diritto e Tipologie

Il tirocinio rappresenta l'inizio di un percorso formativo che può aprire le porte al mondo del lavoro. In questa prima parte della guida, analizzeremo cos'è il tirocinio, chi ne ha diritto e quali tipologie ad oggi esistono.

Guida al tirocinio

Prima parte della guida al tirocinio: cos'è, chi ne ha diritto, tipologie.

Cos’è il tirocinio

Il tirocinio formativo, noto anche come stage, è un'opportunità che consente di imparare all'interno di un'impresa. L'intento è di ottenere competenze specifiche in un'area o attività, favorendo l'inserimento o il rientro nel mondo del lavoro.

È importante chiarire immediatamente che lo stage non è considerato un rapporto di lavoro normale. Esiste una legislazione che definisce diritti e responsabilità per tutte le parti coinvolte, una regolamentazione di competenza delle regioni o delle province autonome.

In tutte queste situazioni, è previsto un piano di formazione individuale (PFI) che stabilisce il percorso da intraprendere durante l'intero periodo di tirocinio.

Il tirocinio formativo coinvolge:

  • il tirocinante: individuo per il quale è prevista questa esperienza;
  • l'ente ospitante: l'impresa o l'organizzazione in cui si svolge lo stage;
  • il moderatore: l'individuo che inizia il processo con i doveri di progettazione, esecuzione e supervisione.

 

Chi ne ha diritto

La normativa sul tirocinio formativo garantisce il diritto di svolgere tale esperienza per:

  • disoccupati o lavoratori a rischio di disoccupazione o in cerca di occupazione;
  • lavoratori che beneficiano di strumenti di sostegno al reddito incostanza di rapporto di lavoro;
  • disabili;
  • persone svantaggiate o richiedenti protezione internazionale o con status di rifugiato o, ancora, vittime di violenza o di tratta;
  • cittadini comunitari o extracomunitari regolarmente residenti in Italia;
  • cittadini extracomunitari residenti all’estero con regolare visto d’ingresso per motivi di studio o di formazione.

Coloro che hanno lavorato saltuariamente per un totale massimo di 30 giorni, anche non consecutivi, nei sei mesi precedenti all'inizio, sono idonei a partecipare al tirocinio.

Tuttavia, chiunque abbia avuto un rapporto lavorativo, collaborativo o professionale con l'azienda che ospita il tirocinio negli ultimi due anni, non ha diritto a partecipare.

Tipologie

Si distinguono tre tipologie di tirocinio formativo:

  • il tirocinio di orientamento per chi ha concluso un ciclo di studi da non più di 12 mesi;
  • il tirocinio destinato a chi è in età lavorativa e vuole inserirsi o re-inserirsi nel mondo del lavoro;
  • il tirocinio estivo di orientamento per studenti.

Tuttavia, è possibile classificare il tirocinio in queste altre due categorie:

  • curriculare, quando viene integrato in un programma accademico dell'università o della scuola, che può includere anche un percorso di alternanza tra scuola e lavoro;
  • extra-curriculare, mirato a facilitare il contatto tra coloro che stanno cercando un impiego e l'ambito aziendale. È stato creato per agevolare l'ingresso o il rientro nel mondo lavorativo di disoccupati, inattivi o soggetti svantaggiati.

Leggi la seconda parte: Guida al Tirocinio: Contratto, Retribuzione, Durata

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